Tutti amano coltivare le piante aromatiche: sono infatti semplici da gestire e permettono di dare vita nei giardini e sui balconi a piccoli angoli verdi carichi di profumi. Il bello poi è che queste piante non sono meramente ornamentali, ma possono essere utilizzate in cucina per arricchire ogni ricetta.
Il problema però è che molte piante aromatiche sono delicate e non riescono a resistere all'aperto durante la fredda stagione, specialmente se vivete in zone dove le temperature scendono in modo intenso, dove i venti gelidi soffiano di continuo e dove c'è il rischio di nevicate piuttosto frequenti. Non tutti hanno però spazio sufficiente per una serra o per portare le piante aromatiche in casa. Meglio quindi tagliare tanti mazzetti delle erbe più delicate da congelare o seccare per poterle utilizzare in cucina in inverno e coltivare invece solo le piante che riescono a superare anche i climi più rigidi.
Il rosmarino
La pianta aromatica che meglio delle altre riesce a convivere anche con temperature molto basse, è il rosmarino. Vi consigliamo comunque di posizionare questa pianta in zone del giardino o del balcone riparate, dove le gelate non siano molto frequenti: solitamente le zone migliori sono quelle vicino al muro di casa o alla siepe di recinzione. Se la pianta si trova in pieno sole, sia in inverno che in estate, potete stare certi che la vostra pianta crescerà forte e sana.
Vi ricordiamo che riuscirete a coltivare il rosmarino senza difficoltà sia in terra che in vaso, qualunque sia la tipologia di terreno che andrete a scegliere. Predilige però i terreni piuttosto leggeri e alcalini.
Attenzione agli eccessi di umidità che potrebbero danneggiare la pianta. Ricordate quindi di annaffiare il rosmarino solo quando necessario, quando cioè il terreno risulta realmente secco.
La menta
Anche la menta è una pianta piuttosto resistente, capace quindi di sopravvivere al freddo dell'inverno. Durante i periodi più rigidi, si consiglia però di proteggere le radici: per farlo è sufficiente utilizzare dei pezzetti di corteccia da disporre al di sotto della pianta, quasi come se si trattasse di una sorta di coperta. Dobbiamo ammettere che se le basse temperature durano a lungo e se le nevicate e le gelate sono frequenti, alla fine dell'inverno la pianta potrebbe non apparire in splendida forma: potete però stare tranquilli che dopo un paio di settimane di clima primaverile, riuscirà a riprendersi davvero alla perfezione.
La menta può essere coltivata in terra oppure in vaso e la posizione migliore è in una zona ombreggiata del giardino o del balcone. Va annaffiata in modo piuttosto regolare, ricordando però di evitare i ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare la sua salute.
Il prezzemolo
Il prezzemolo è una pianta un po più delicata rispetto a quelle di cui vi abbiamo appena parlato. Nonostante questo però non è affatto necessario portarla in casa o metterla in una serra per riuscire a mantenerla in buona salute. La cosa importante infatti è proteggerla durante i periodi più rigidi con un tessuto protettivo ma traspirante, che è possibile acquistare in ogni negozio di giardinaggio. Meglio prediligere una zona soleggiata, in modo che il sole la tenga quanto più al caldo possibile.
Sia che decidiate di coltivarla in terra o in vaso, ricordate che le innaffiature devono essere piuttosto frequenti. Per la crescita corretta di questa pianta infatti il terreno deve essere sempre umido. Attenzione, terreno umido non significa che debbano esserci ristagni d'acqua. Nonostante le innaffiature debbano quindi essere frequenti, non devono essere eccessivamente abbondanti ed è consigliabile scegliere un terreno che sia capace di drenare alla perfezione i liquidi.